Le Corazze

Ultimo aggiornamento della pagina: 29/11/2008

I sistemi di protezione delle guerre rinascimentali.

corazze.jpgNell’"arte della guerra" oltre alle armi hanno giocato un ruolo importante anche i sistemi di protezione. Forse rifacendosi proprio a quegli animali come tartarughe, armadilli, crostacei, etc. che hanno saputo proteggere il loro corpo con scudi, scaglie e carapaci, anche l’uomo sin dall’antichità si dotò di materiali che potevano difenderlo da colpi e ferite pur mantenendo una certa capacità di movimento.

Con l’età dei metalli a cuoio e legno si affiancarono bronzo e ferro per creare elmi, cotte, corazze, scudi e schinieri. Dal medioevo poi le corazze divennero dei rivestimenti completi del corpo che non lasciavano nessuna parte scoperta, spesso ricoprendo anche le cavalcature su cui cavalieri venivano issati con appositi argani.

Decisamente scomodo e forse qualche volta anche inefficace questo genere di protezioni divenne presto una specie di oggetto da collezione per le sale d’armi presenti nelle Corti del Rinascimento http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_delle_Armi_Luigi_Marzoli.

Infatti proprio a partire da quest’epoca la corazza si scompone nuovamente e si riduce, consentendo una maggiore mobilità e  limitandosi ad una protezione delle parti vitali.


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