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Ultimo aggiornamento della pagina: 12/12/2008

NOME Pisanello (Antonio di Puccio Pisano)
CRONOLOGIA  N fra 1380 e 1395    M fra il 1440 e 1455
ARTE Pittore italiano tra i maggiori esponenti del cosiddetto Gotico Internazioale

OPERE CONSERVATE A FERRARA E/O PROVINCIA:            
2 Medaglioni con effige di Leonello d’Este    Musei Civici Arte Antica

CURIOSITA’
La vita di questo pittore risulta avvolta nel mistero, infatti non si conoscono né le date precise della sua nascita e motre né i luoghi dove avvennero; neppure il soprannome Pisanello (http://it.wikipedia.org/wiki/Pisanello) aiuta a determinare il luogo di nascita dato che potrebbe derivare da quello del padre appunto pisano mentre la madre di natali veronesi farebbe propendere per quest’origine anche per il Nostro. Piasanello lavorò in molte corti del primo rinascimento e, in particolare sono documentati almeno tre soggiorni a Ferrara  alla corte di Leonello d'Este (http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Alexander_VIII/Pisanello) la prima volta nell'estate del 1432 gli furono commissionati due dipinti su tavola. Poi tornò a Ferrara nel 1438, e qui fu testimone del Concilio di Ferrara tra Papa Eugenio IV e l'Imperatore bizantino Giovanni VIII di Bisanzio. Qualche tempo dopo intorno al 1440 o 1441 , Pisanello lavorò ancora per la corte di Leonello d'Este in quest’occasione passo alla storia il “certamen” in cui l’artista sfidò Jacopo Bellini, altro famoso pittore  per la realizzazione di un ritratto del Principe ferrrarese. Per vederli a confronto ecco i due siti (http://it.wikipedia.org/wiki/Ritratto_di_Leonello_d%27Este ) per Pisanello e (http://cartelen.louvre.fr/cartelen/visite?srv=car_not_frame&idNotice=1240 ) per il Bellini. Infine si attribuisce al Pisanello anche il recupero dell’uso dei medaglioni celebrativi come quelli di età imperiale romana. Purtroppo nessuna sua opera pittorica è rimasta a Ferrara