Giardini

Stanza a cura della Classe III della Scuola Elementare G. Leopardi di Ferrara.

GLI ESTENSI E I GIARDINI
Non esiste altra Signoria rinascimentale in Italia che abbia curato ed, è proprio il caso di dirlo, coltivato così assiduamente la passione per il giardino, come e quanto fecero gli Estensi.
Pari solo, in questo, agli amati francesi, non vi fu luogo legato alla Casata Estense che non avesse un giardino: giardini esterni, interni, pensili, acquatici persino giardini dipinti e forse, anche, letterari. Varie anche le destinazioni d’uso: dai più utili Giardini dei Semplici, ai monacali Horti Conclusi, ai Giardini che ospitavano Allestimenti Teatrali e financo Naumachie, a veri e propri piccoli Bioparchi, a Giardini per così dire “dedicati” come quelli del Duca e delle Duchesse, a Giardini del silenzio e della meditazione e per finire a Gradini Virtuali. Varie anche le singole componenti di ciascun giardino che, aderente all’ideale rinascimentale ospitava giardini segreti, labirinti, pergole, giochi d’acqua, aiuole, strutture architettoniche, orangerie e, talvolta, perfino grotte.

L’ALLESTIMENTO
Lavorare sul tema dei Giardini Estensi non è stato semplice soprattutto per la gran quantità di materiale reale e “virtuale” a disposizione.
All’inizio quindi si è deciso di capire bene che cosa è un giardino e per farlo siamo partiti dalla sua storia, anzi dalle sue tracce più antiche e per farlo ci siamo documentati in rete http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_981524624/Giardino.html http://www.smsmariamaltoni.it/cartellasalva/Classi/Il_Giardino20042005/Indice_Capitoli.htm http://brunelleschi.imss.fi.it/giardinoantico/indice.html .
Successivamente abbiamo approfondito il concetto di Giardino Rinascimentale: com’era strutturato, chi lo faceva realizzare, dove si trovava, etc. Fatto questo abbiamo elencato in classe tutte le componenti di questo tipo di giardini e ci siamo un po’ messi a giocare, raccogliere, creare.
Quindi abbiamo cercato tutte le informazioni sia da libri che da Internet sui Giardini Rinascimentali Ferraresi e abbiamo fatto un elenco di tutti quelli creati dagli Estensi. Infine abbiamo verificato quali esistono ancora, quali sono in rovina e quali non esistono più e in questi ultimi due casi se fosse possibile trovare indicazioni di come erano.
Da tutto questo lavoro sono nate alcune schede e qualche ricostruzione e percorso che esponiamo in questa stanza; ma anche la voglia di visitare uno di questi giardini “ritrovati”: Il giardino della Delizia del Verginese a Gambulaga, cosa che abbiamo fatto e di cui vi parleremo.


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